CHIESA VIVA |
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Conoscere la Massoneria
Chiesa Viva n°377 «Edwin De Leon, W.L. Garrison, J.A. Quitman e G. Sanders, membri della “Giovane America” di Giuseppe Mazzini,furono le persone decisive che fecero eleggere il generale sudista e schiavista Franklin Pierce a presidente degli Stati Uniti. Lo stesso Mazzini intervenne per sostenere la candidatura di questo generale schiavista, scrivendo, nel 1853: “Kossuth ed io stiamo lavorando con molti tedeschi negli Stati Uniti per far eleggere presidente Franklin Pierce, per certe condizioni che lui ha accettato. Egli si è impegnato a mandare rappresentanti americani in Europa che ci saranno favorevoli e che ci aiuteranno ed anche che tutte le sue scelte di ministri saranno di nostro gradimento”. Infatti, ad elezione avvenuta, nell’amministrazione del presidente Pierce si trovarono: –Jefferson Davis, Ministro della Guerra e che poi diverrà il presidente della Confederazione sudista; – Edwind de Leon, membro della “Giovana America”, console americano in Egitto, e che pochi anni dopo divenne il capo della propaganda sudista e il consigliere del presidente sudista Jeffeson Davis; – Pierre Soule, esule dalla Francia e membro della “Giovane Europa” di Mazzini, fu ambasciatore americano in Spagna, divenendo poi uno dei più importanti diplomatici della Confederazione sudista; – Auguste Belmont, il rappresentante ufficiale dei Rothschild in America (i Rothschilds erano i protettori e i finanziatori di Lord Palmerston e di Giuseppe Mazzini) divenne ambasciatore americano in Olanda; –James Buchanan, un altro intimo del circolo di Mazzini, divenne ambasciatore americano a Londra; – George Sanders , membro della “Giovane America” e intimo di Mazzini, divenne console americano a Londra. La prima cosa che Sanders fece, appena arrivò a Londra, fu di organizzare un “party rivoluzionario” a casa sua, il 21 febbraio 1854. Gli ospiti furono gli italiani Giuseppe Mazzini, Felice Orsini, Giuseppe Garibaldi,l’ungherese Louis, il tedesco Arnold Ruge, il francese A. A. Ledru Rollin, il russo Alexander Herzen e l’ambasciatore americano a Londra, J. Buchanan. Più tardi, Buchanan, scherzando con Sanders, disse: “Io spero che tutto questo materiale combustibile non esploda e ci distrugga”! Quando il Congresso americano venne a conoscenza di questo incontro, richiamò Sanders da Londra. Pochi anni più tardi, finita la guerra civile, Sanders fuggì a Londra dagli stati Uniti, perché sulla sua testa pendeva una taglia di 25.000 dollari, in quanto era stato riconosciuto complice nel piano di assassinio del presidente americano Abramo Lincolmn».1 1 Cfr. Nuova Solidarietà, 24 dicembre 1984, p. 8. |
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